top of page
Cerca
  • Immagine del redattoreFabio Rocca

IL PARADISO DEI GIOCHI E COLORI di Daniele Cerù



Daniele Cerù nasce a Camaiore (LU, Italia) nel 1970. La sua carriera artistica inizia negli anni Novanta, con una serie di opere a olio che raccontano di paesaggi fantastici e sinuose figure femminili. Nei suoi dipinti include elementi che ricordano paesaggi toscani e oggetti ed eventi della sua infanzia. il protagonista ricorrente di tutte le sue opere è "la fanciulla", testimone silenzioso che lo accompagna in tutto il suo percorso artistico.



La produzione di olio su tela, mantenendo la spontaneità e l'immaginazione diventa gradualmente più elaborata negli anni. La fanciulla, che simboleggia la Madre-Natura anche come espressione di gioia di vivere, è affiancata da nuovi soggetti e personaggi che fanno parte di un panorama architettonico e culturale più ampio. Forme e colori diventano via via più vivaci e forti.



La continua ricerca di tecniche originali spinge l’artista alla creazione di opere in tecniche miste su affresco. In queste opere, linee curve e simboli, già facili da indovinare nelle sue prime opere a olio, sono ancora più pronunciate e tendono ad uscire in primo piano emergendo dalla vernice sottostante. Partendo da queste opere pittoriche, Daniele Cerù crea i primi bassorilievi che si trasformano subito in sculture vere e proprie. Oltre alle sculture, una produzione molto interessante dell’artista é la serie di collezioni di piatti decorati.



La sua fantasia e la grande creatività lo spinge ad esplorare nuovi orizzonti al di fuori dell’arte figurativa portandolo a rappresentare le sue opere in racconti per bambini che raccoglie periodicamente in piccoli volumetti molto piacevoli. I racconti narrano i suoi dipinti; i suoi dipinti raccontano delle sue favole.




L’arte in generale per Daniele Cerù


La mia esperienza artistica, fa capire che bisogna conoscere l’artista come uomo per conoscere l’arte.

L’uomo con la sua attività umana e la propria espressione, da vita ad un linguaggio unico come un codice inequivocabile di interpretare.

Ogni uomo rispecchia il suo stato d’animo, ambito sociale e culturale.

L’artista non cade nelle provocazioni di menti altrui ma mantiene le sue idee, che nel tempo le difende con la conoscenza sempre più approfondita di tecnica.

Per portare la propria arte ad un linguaggio universale e cosi che si chiama opera d’arte.




potete trovar alcune opere in esposizione permanente presso la galleria fiorentina Roccart Gallery.

53 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page