- Fabio Rocca
STEFANO ALISI, la Leggerezza dell'Essere

La “leggerezza dell’essere”
Pane, bimbe, alberi, casette, luna, sole, stelle, paesaggi, frutta, conchiglie, fiori, giochi. Gli elementi sono giusti per comporre delle ingenue e giocose rappresentazioni pittoriche, ma.....
La ricerca artistica di Stefano Alisi trova nella progettualità e nel rigore
una parte fondante.
Gli spazi sono studiati “matematicamente” ed analizzati attraverso un linguaggio grafico che struttura dei collage concettuali.
Il ricorso all’immaginario, i colori tenui e le linee sottili inducono a una prima osservazione favolistica e fantastica che via via viene sostituita
da visioni simboliche e metaforiche. Dovizie di particolari e minute
raffinatezze sembrano ricordo di preziosi codici miniati,
sapientemente composti, quasi cesellati.
Metafore esistenziali si palesano solitamente: sottili simulano gabbie,
camicie strette al collo da lunghe cravatte piuttosto che da fili elettrici,
teste umane formate da fiori, vegetali o pane.
La natura e l’uomo presenti l’uno nell’altro con una tensione
che non genera vincitori né vinti, in un’eccezione di valenza universale
e di visione allargata del cosmo, tenuti insieme dal “pensiero” dell’uomo.
Ed è proprio il pensiero dell’uomo la “leggerezza” dell’Essere.
Fabrizia Ranelletti, storico e critico d’arte


STEFANO ALISI:
Nato a Roma nel 1964, dopo gli studi classici si laurea in Filosofia, inizia a studiare pittura come autodidatta sperimentando varie tecniche tra cui acquarello, china, pastelli e olio.
Amante della natura è mai pago nel cercare di svelare il mistero del rapporto tra l’uomo e le “cose”, gli abitanti delle sue opere s’intersecano con paesaggi e nature morte realizzati in una sintesi problematica, ma ironica.

Potrei scrivere di ciascuna delle mie opere per intere pagine, ma mi sorprendo ogni volta quando mi soffermo a pensare al mio modo di concepire l’arte.
Come un artigiano dei sogni, produco immagini sospese, un po’ fuori dal tempo, in uno spazio bidimensionale, ma con squarci di visioni prospettiche.
Camicia sineddoche, animale in gabbia aperta, paesaggio estraniato,
i miei pensieri vagano con leggerezza frugando nel mondo con curiosità,
cercando di rompere la catena di immagini convenzionali per offrire un nuovo significato alle cose.
Cit. Stefano Alisi

MOSTRE PERSONALI
2018
Incerto equilibrio, Studio Lab 138, Castel Gandolfo (Rm)
2016
Natura Impassibile, Galleria Domus Romana, Roma
2015
Natura impassibile, Museo Civico di Albano Laziale (Rm)
Deviazioni inaspettate, Centro Arte Castel Gandolfo (Rm)
2007
Stefano Alisi, Associazione Artistica “Il Girasole”, Frascati (Rm)
PRINCIPALI MOSTRE COLLETTIVE
2020
NonSoloAstratto, Art Saloon: frames art & design, Ariccia (Rm)
2019
Artistico Giardino, Villino Volterra, Ariccia (Rm)
Mater Mediterranea, Grande Moschea di Roma, Roma
2015
Generazioni a confronto, Palazzo Sforza Cesarini, Genzano (Rm)
Verticale Orizzontale, Antica Cartiera, Roma
Natale d’Arte a Nemi, Palzzo Ruspoli, Nemi (Rm)
ArtExpo Barcelona 2, Barcellona (Spagna)
2011
Chiostri in Mostra, Chiostro della cultura Stoa’, Latina
2010
I Biennale Internazionale Città di Lecce, Lecce
Il Percorso dell’Arte, Ariccia (Rm)
2009
Il Percorso dell’Arte, Ariccia (Rm)
Chiostri in Mostra, Chiostro della cultura Stoa’, Latina

Troverete alcune sue opere presso la galleria fiorentina Roccart Gallery, in occasione della mostra collettiva "LIBERTA' DI ESPRESSIONE" in esposizione dal 02/03/21 al 3/03/21.