PAOLO FROSECCHI
Paolo Frosecchi nasce a Firenze nel 1924. Vive i primi anni nell’incanto della campagna toscana a Villa all’Impruneta, rinomato punto di ritrovo di intellettuali e artisti, fulcro del movimento macchiaiolo. Seguì i suoi studi in riva d’Arno tra Ponte Vecchio e Santa Trinità, immerso nella ricchezza culturale di una città che offriva stimoli artistici in ogni suo angolo. Il nonno Cesare era amante dell’arte e già dal 1916 poteva vantare “la più vasta e più completa collezione di macchiaioli toscani che sia esistita a Firenze”. Il padre Augusto, giornalista e critico, amico e frequentatore di Berenson e Longhi, proseguì la collezione allargandola a divisionisti e scapigliati. ln questo ambiente ricco di stimoli, il giovane Paolo appena quindicenne, comincia a dedicarsi alla pittura. Si lega istintivamente alla lezione dei macchiaioli, che fin da bambino gli avevano parlato dalle pareti familiari”. Finita la guerra, agli inizi degli anni ‘50, Frosecchi si trasferisce a Roma dove partecipa alla VIII Quadriennale. Nel 1960 è a Milano – sua terza città/radice – dove ha modo di sviluppare e valorizzare la sua professione artistica. Da allora Paolo Frosecchi si è dedicato anima e corpo alla pittura, esponendo in Austria, Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Italia, Olanda, Romania, Russia, Stati Uniti d’America, Sud Africa, Sud America, Svizzera e Ungheria.