Patrizia nasce a Foggia nel 1977 e si diploma presso il Liceo Artistico di Brescia e in seguito in Pittura all'Accademia di Belle Arti di Verona, dove fra gli altri corsi segue quelli di Estetica e Antropologia Culturale tenuti da Roberto Sanesi, poeta e critico d'arte. É proprio in questo periodo che si avvicina alla poesia utilizzando nei lavori pittorici la parola scritta come mezzo espressivo e visivo con l'utilizzo di testi propri ed inediti. Dopo alcune piccole mostre, collettive e personali, si allontana dal mondo dell'arte, ma senza mai abbandonarla del tutto, portando avanti un linguaggio che finisce per fondere la poesia visiva ad un' espressività che si esprime attraverso l'utilizzo di stencil, vernici spray, superfici sporche e graffiate.
Le pause dal ciclo produttivo hanno però contribuito a far sedimentare le diverse fasi espressive, alla base di una ricerca di linguaggio nuovo e personale, e che hanno portato infine quest'ultima a fondersi e tornare al disegno per i soggetti principali. Questi sono ripresi dal mondo animale e ritratti in pose frontali e centrali all'interno del dipinto, come veri e propri ritratti, come specchi che riflettono noi stessi.
