top of page

SERGIO SCATIZZI

Nasce il 20 ottobre 1918 a Gragnano (Capannori) nella provincia di Lucca. Trascorre gli anni della prima giovinezza tra la Valdinievole e la campagna lucchese, in quanto la famiglia vi aveva un allevamento di cavalli. Nel 1932 ad appena tredici anni soggiorna a Napoli, dove si interessa agli autori della Scuola di Posillipo, nonché agli esiti della loro pittura sul territorio.

Dopo il soggiorno napoletano, nel 1936 si trasferisce a Roma dove conosce ed inizia a frequentare Mario MafaiGiovanni StradoneEmanuele Cavalli e Antonietta Raphaël. Il contatto con gli artisti e l'ambiente romano gli offrono i primi spunti dai quali la sua pittura deriva, con accenti fortemente coloristici e sensori. In seguito intraprende alcuni soggiorni a Parigi, per lui molto stimolanti, e durante i quali conobbe Colette, Maurice de Vlaminck e Paul Léautaud.

Fa ritorno a Montecatini Terme, in Valdinievole, nel 1938 ed inizia col dipingere paesaggi, ma anche le prime nature morte, i fiori tanto amati dalla madre, ed alcuni ritratti ad acquerello.

Inizia a frequentare alcuni circoli culturali nel 1939 grazie ad amici come lo scrittore Giovanni Comisso e il poeta e critico d’arte Libero de Libero. La pittura di Scatizzi di quegli anni testimonia l’attaccamento affettuoso all’ambiente romano dove riceve un’accoglienza incoraggiante.

bottom of page