top of page

DENNY CANDOTTO: Forma, luce e tensione dello spazio

  • Immagine del redattore: Fabio Rocca
    Fabio Rocca
  • 5 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min

Denny Candotto (Palmanova, 1997) è un artista, designer e architetto con base a Milano. Formatosi al Politecnico di Milano, affianca alla pratica progettuale una ricerca indipendente che attraversa l’arte, il product design e il collectible design. Parallelamente al suo percorso personale, lavora da anni all’interno di AMDL Circle, lo studio fondato da Michele De Lucchi, mantenendo un dialogo costante con aziende, istituzioni e gallerie d’arte.

ree

La sua opera si colloca lungo una linea di confine sottile e fertile, dove il rigore del pensiero progettuale incontra l’intuizione artistica. Candotto indaga il rapporto tra forma e spazio, tra pieni e vuoti, tra forze visibili e tensioni latenti, dando vita a oggetti e sculture che sembrano sospesi in un equilibrio instabile. Le masse si contrappongono, le geometrie si piegano alla gravità o la sfidano, mentre le strutture appaiono attraversate da una vibrazione silenziosa, collocate in quel punto preciso in cui il movimento si arresta senza mai diventare quiete.

ree

La collezione presentata nasce da una suggestione botanica, osservata non come riferimento figurativo, ma come principio strutturale. Candotto guarda alle infiorescenze e al loro dialogo con ciò che le sostiene: steli, gambi, tensioni verticali cariche di energia. Da qui prende forma un’indagine fatta di micro-variazioni, di equilibri delicati, di una logica organica interiorizzata e trasformata in un linguaggio autonomo. I fiori, creature della luce, esistono tra ombra e riflesso, tra radicamento e slancio verso l’alto; allo stesso modo, queste opere trovano nella luminosità il loro motore interno, traducendo un principio naturale in una grammatica astratta.

ree

Le otto opere si articolano in due movimenti complementari: quattro legate al verde, che evocano l’origine, il peso e il legame con la terra; quattro all’azzurro, che suggeriscono apertura, tensione ascensionale e vocazione al cielo. Insieme costruiscono un paesaggio mentale, un territorio astratto che non rappresenta la botanica, ma ne trattiene la dinamica segreta: una materia che cerca la luce e, attraversandola, diventa forma.

ree

In questo percorso, Denny Candotto offre una riflessione sulla luce intesa non solo come fenomeno visivo, ma come forza generativa, capace di orientare la materia, animare lo spazio e dare vita a strutture che sembrano respirare. La sua ricerca si inserisce così nel cuore di Risonanze di Luce, rivelando come ogni equilibrio, anche il più fragile, possa trasformarsi in un gesto di apertura verso ciò che ancora deve emergere.

 
 
 

Commenti


Roccart Gallery di Rocca Fabio P.I. 02269830515

via san gallo 89R, 50129, Firenze, IT

bottom of page