Davide Ricchetti nasce il 15/12/1979 a Modena.
Sin da bambino manifesta una naturale propensione per il disegno; ogni superficie che sia un foglio di carta o una parete di casa sono la base per liberare un forte bisogno interiore di esprimersi e comunicare attraverso il segno, le figure e i colori.
Vince nel 1997 il suo primo importante premio al concorso “Reale Creativo”, manifestazione artistica che ha chiamato al voto migliaia di cittadini modenesi.
Dal 2000 al 2004 studia Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria. Nel 2004, Ricchetti viene invitato ad esporre negli Emirati Arabi e nelle prestigiose Sale del Bramante a Roma. Sempre durante questo periodo progetta e realizza scenografie teatrali collaborando con importanti registi del panorama italiano.
Dal 2006 Ricchetti, inizia ad aerografare strumenti musicali, in particolare chitarre e bassi, creando così un connubio artistico tra la musica e la pittura. Notevolissimo l’apprezzamento che riscontra soprattutto all’estero in particolare in Europa e negli Stati Uniti. Parallelamente alla sua attività di artista Davide Ricchetti è anche docente di Arte nella scuola secondaria. Nel corso della sua carriera ha realizzato importanti opere per autorevoli collezioni private in Italia e all’estero, scenografie, murales e commissioni per Enti, Istituzioni pubbliche e Cinema, ha partecipato a numerose collettive e personali di pittura ricevendo anche importanti riconoscimenti artistici.
Alcune sue opere sono pubblicate su libri, magazines italiani ed esteri e soprattutto nell’ultima edizione (2021) del più prestigioso Catalogo d’Arte moderna e contemporanea della Mondadori (CAM) che accoglie i più importanti artisti italiani del Novecento.
La mia pittura ha attraversato molti cambiamenti di stile sempre alla ricerca di un linguaggio che potesse pienamente esprimere i miei sentimenti interiori. Negli ultimi anni, dopo un lungo periodo di pittura prettamente realista e iperrealista dettata da una spinta verso l’affinamento tecnico, la mia arte ha subito una vera propria “metanoia” cambiando nettamente direzione; i miei soggetti prediletti sono le figure umane e le antichità greche e romane, dipinte in un realismo che però amo fondere e confondere con l’astratto, utilizzando il colore come principale mezzo di espressione delle mie emozioni, spaziando in una gamma di colori accesi e brillanti. Non so per quanto tempo continuerò ad esprimermi così, infatti credo che la sperimentazione e la ricerca artistica siano per me momenti essenziali per non cadere in un vuoto immobilismo e penso che la trasformazione sia una linfa vitale portatrice di stimoli e nuove idee.
Davide Ricchetti
Davide Ricchetti è un pittore dotato di una tecnica e di un tocco mirabile ed un insaziabile voglia di sperimentare... Un’opera caratterizzata principalmente da raffinate e delicate composizioni nelle quali si notano la purezza e la pienezza della forma, l’intensità del colore che sembra scaturito dall’intimo delle cose, le variazioni tonali e formali che evidenziano profondità prospettiche, i contrasti cromatici simultanei che determinano una danza di colori che assurge ad una carica lirica di slancio romantico...Alla realizzazione di ogni sua opera concorrono a fondendosi due elementi principali; uno è proprio dell’artista e l’altro è il tempo.
Ricchetti non può fare a meno di considerare l’elemento tempo in quanto ogni sua opera (e per opera intendo realizzazione ottimale) si forma in un momento ben preciso della sua evoluzione né prima né dopo. Si può quindi dire che esistono come degli incontri o appuntamenti fra l’artista e il tempo appuntamenti che si rivelano nell’opera d’arte.
Critica scritta dal prof. Pietro Criaco nel catalogo della mostra personale di Davide Ricchetti
“Ipereale”.
Attualmente in esposizione presso la Roccart Gallery di firenze, in occasione della mostra "Sensazioni del colore".
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