Vanessa D’Antonio (D’AV): il sogno blu oltre Dove nasce il silenzio

Alla Roccart Gallery di Firenze, nella collettiva Dove nasce il silenzio, ha portato il suo contributo Vanessa D’Antonio, in arte D’AV, pittrice formatasi all’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua ricerca, coltivata per oltre vent’anni, l’ha condotta a elaborare una tecnica personale che lei stessa definisce “coriandolo”: un linguaggio pittorico che prende ispirazione dal puntinismo e dal divisionismo, ma che se ne distacca per la vivacità e la libertà con cui i segni cromatici si aggregano sulla tela. Ogni opera diventa così un campo visivo in continuo movimento, in cui le immagini si rivelano gradualmente, trasformando la percezione in un’esperienza dinamica e coinvolgente.

Il blu è l’impronta della sua poetica: un colore che la tradizione associa a freddezza e distanza, ma che nelle mani di D’AV si trasforma in un veicolo di emozioni positive, evocando paesaggi interiori, atmosfere romantiche e dimensioni oniriche. L’osservatore è invitato a lasciarsi trasportare dentro questi mondi sospesi, dove il reale si mescola all’immaginario e la pittura diventa spazio di contemplazione. Nella serie MyEnigma l’artista aggiunge un ulteriore livello di lettura, nascondendo tra i “coriandoli” pittorici brevi frasi e messaggi, visibili soltanto da vicino: un gioco raffinato di svelamento che rende l’opera un enigma da decifrare e un’esperienza al tempo stesso visiva e mentale.

Oltre all’attività espositiva, che l’ha vista protagonista in numerose mostre personali e collettive, D’AV porta avanti il suo lavoro nel laboratorio romano, luogo di ricerca e di condivisione. Qui dipinge e insegna arte ad adulti e bambini, trasmettendo con passione l’importanza del colore e della creatività come strumenti di espressione. Le sue opere, oggi presenti in galleria, continuano a raccontare un percorso in cui materia e luce si trasformano in poesia visiva, invitando chi guarda a rallentare lo sguardo e a lasciarsi guidare dal ritmo dei colori.