top of page

Largo ai sognatori – Luigi Bonuomo alla Roccart Gallery

  • Immagine del redattore: Fabio Rocca
    Fabio Rocca
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 2 min
ree

C’è una pittura che non si limita a rappresentare, ma che suggerisce, accenna, sussurra. È quella di Luigi Bonuomo, protagonista della nuova mostra personale “Largo ai sognatori”, ospitata alla Roccart Gallery di Firenze dall’11 al 23 ottobre 2025.

Bonuomo, nato in Sicilia nel 1951, porta nelle sue opere la luce e il calore della sua terra con un’ironia gentile: “sarà che è siciliano”, viene da dire, perché nei suoi quadri quella luce mediterranea si fa respiro interiore, energia vitale che accende anche le ombre più profonde.Il colore è la sua lingua madre — poetica e vibrante — e in ogni tela sembra dialogare con le emozioni più intime, restituendo all’osservatore un senso di quiete e di meraviglia.

ree

Come ha osservato il Maestro Massimo Baicchi, nelle sue opere “si percepisce una dimensione onirica e metafisica”, dove i blu e i cobalti, i rossi e gli aranci si trasformano in un racconto simbolico di elementi e sentimenti. Sono quadri che si guardano, ma soprattutto si sentono.

Il rapporto tra la galleria e Luigi nasce da lontano, attraverso l’amicizia con Pier Luigi Parigi, compagno dell’artista e figura creativa da sempre legata al mondo dell’arte. Da bambino lo ricordo mentre organizzava a Loro Ciuffenna il concorso “Parole e Forme” durante la festa del Perdono, e in seguito per i suoi poetici presepi in Basilica. Oggi Pier Luigi espone per la prima volta alcune sue tele, completando con sensibilità e coerenza il dialogo visivo di questa mostra.

ree

La collaborazione con Luigi è cresciuta nel tempo. Quando la Roccart Gallery nacque nel 2016 in via delle Ruote, ebbi più volte occasione di presentare i suoi lavori, fino a una personale dedicata ai suoi acquerelli. Oggi, nella nuova sede di via San Gallo 89r, “Largo ai sognatori” segna un nuovo capitolo, più maturo e consapevole, ma sempre animato dalla stessa urgenza di bellezza e introspezione.

La mostra raccoglie opere recenti e alcuni lavori inediti, in cui la pittura diventa un invito a concedersi tempo: tempo per osservare, per ascoltare, per sognare. E, come suggerisce il titolo, a lasciare spazio ai sognatori — perché solo chi sogna può davvero vedere.

L’inaugurazione, lo scorso 11 ottobre, ha visto la partecipazione di un pubblico numeroso e partecipe. Durante la presentazione, due musicisti jazz hanno accompagnato dal vivo la lettura di poesie ispirate ai quadri dell’artista, creando un dialogo emozionante tra suono, parola e colore.


La mostra resterà aperta fino al 23 ottobre 2025, ma anche dopo la chiusura alcune opere di Luigi Bonuomo rimarranno in permanenza in galleria, a testimonianza di un legame artistico e umano che continua a crescere nel tempo.

 
 
 

Commenti


Roccart Gallery di Rocca Fabio P.I. 02269830515

via san gallo 89R, 50129, Firenze, IT

bottom of page