Gabriele Greco è nato a San Cesario di Lecce il 27 settembre 1982, vive e lavora a Lequile.
Si è diplomato in pittura e successivamente in conservazione e restauro presso l'Accademia di Belle Arti di Lecce. Sue opere sono presenti in diverse collezioni private e presso spazi pubblici. Ha partecipato ad alcune esposizioni collettive a tema sacro e profano.
La sua ricerca artistica parte dallo studio del naturalismo di Paul Cézanne e degli Impressionisti, per approdare ad una analisi sintetica del paesaggio locale in particolare per l'aspetto della luce e del ruolo che essa svolge all'interno del meccanismo della visione. Infatti la luce è capace di sfaldare e dissolvere le forme, creando dei giochi di macchie e toni cromatici in cui si riesce appena ad intravedere una parvenza del reale. Su questo concetto si innesta la sua ricerca pittorica, incentrata essenzialmente su quegli elementi che sono alla base della poetica informale, cioè il gesto, il segno, il colore e la luce. La tela è percorsa da arabeschi di segni colorati, frutto di una profonda ricerca interiore illuminata dalla luce del paesaggio salentino dei ricordi, capace di evocare sensazioni ed emozioni sedimentate nel profondo dell'animo.
