Seung-Ja Kim nasce in Corea del Sud nel 1969.
Dopo aver completato gli studi di fotografia al Seoul Institute of the Arts, si trasferisce in Germania. Lì si laurea in design fotografico e media art presso l'Università di Design di Bielefeld. Dopo la laurea, Seung-Ja Kim insegna fotografia all'Università di Handong, in Corea del Sud. Quindi torna in Germania per completare un corso post-laurea (MA) presso l'HfG di Karlsruhe.
"Per me, la fotografia significa davvero dipingere con la luce.
Le cose, le superfici e i colori che mi circondano non sono semplici oggetti, che catturo e rappresento, ma la tavolozza da cui creo i miei quadri astratti.
Lo spirito del luogo, del momento, diventa una narrazione visiva vivente.
La scoperta della spiritualità attraverso la fotografia
Questo è il compito che mi sono posta con le mie opere e che mi ritrovo ad affrontare più e più volte. Una piccola sezione di un muro crepato, fatiscente e pieno di colori alterati si trasforma in un'immagine che può essere di più: una gola che si restringe? Una veduta aerea di un canyon? L'immagine satellitare di una baia sul mare? Ridimensiono l'oggetto, lascio volare lo spettatore e scopro parallelismi tra il microcosmo e il macrocosmo, tra la breve vita di una persona e la lunga vita di un pianeta. Questa missione attraversa tutto il mio lavoro, indipendentemente dal motivo, dalla tecnica o dal formato.
La mia visione: vedere cose piccole, sentire cose grandi.
Questa è la mia promessa agli spettatori: li porto attraverso le mie immagini nello stesso viaggio che sto facendo io quando vengono create le mie opere: trovo oggetti piccoli, insignificanti, nascosti, li filtro e li amplifico, li stacco dal loro contesto abituale, e portarli a un significato nuovo e più grande. In un nuovo formato, trasformato in arte ed esposto, questi oggetti iniziano a stimolare e parlare in modo fantasioso. Vedere cose piccole e sentire cose grandi è come un valore aggiunto spirituale, a livello immateriale, mentale."
