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  • Immagine del redattoreFabio Rocca

"L'INCONSCIO" di Gianmarco Brunacci

Aggiornamento: 5 ott 2021

"Fu Assisi a darmi i natali, e son grato a quei luoghi sacri per avermi privato di quella frenesia che tanto lede ogni forma di creatività.

Perché di quella ne percepii subito la spinta e divenne desiderio.

Dapprima fu gioco di un bambino, strumento atto al goffo tentativo di descrivere il proprio mondo, le proprie percezioni, i propri slanci.

Poi sempre più complesso, permeato dall'albeggiare della propria identità, pur mantenendo quella saggia innocenza che solo un bambino, non ancora sedotto dalle convenzioni sociali, può manifestare.

Scarabocchiando un foglio, mi divertivo a riempire le intersezioni create dalle linee, finché un giorno vidi in essi concretizzarsi delle forme, come qualcuno è solito fare osservando un cielo nuvoloso.

Fu subito gioco accattivante, che lasciava emergere quelle figure sinuose, slanciate, prospettiche e movimentate che né l'età, né il talento, sarebbero stati in grado di plasmare.

Così il bambino si proiettava verso forme che solo in futuro si sarebbero potute concretizzare ed ora l'adulto riprende in mano lo stesso strumento per poter ritornare a quella saggezza dimenticata.

Per riuscire a descrivere il mondo con quegli stessi occhi che sanno leggere nel profondo, che diventano puro sentire, che scardinano ogni convenzione ed ogni tentativo di difesa, piombando nella purezza dell'essere.

Un viaggio dentro se stessi, senza le zavorre dei propri schemi, che trasforma quel gioco fanciullesco nell' unico strumento per descrivere il proprio mondo, le proprie percezioni, i propri slanci."


CAOS INCONSCIO cm 70x80 2013

CAOS INCONSCIO Una forza misteriosa e dirompente minaccia una normalità costruita con dedizione. Affiora, dal profondo, una nuova energia, distruttrice e riparatrice, nuova e totalizzante, che mina, violenta, ogni certezza e stabilità. Quest'ultima, resa ormai effimera ed impotente, si tende, si deforma, si strappa, aprendo le porte all'ignoto. Genera un caos interiore tendente al superamento dei confini che la contengono.


OLTRE IL CONFINE cm 50x70 2021

OLTRE IL CONFINE

Una tempesta che spinge oltre i confini conosciuti, dove è la razionalità che collassa sotto alla spinta portentosa e liberatoria del sentire. Vitale, ed incolmabile, abbatte le barriere del pensiero, aprendosi al nuovo, nella dualità del suo manifestarsi.


RINNEGO cm 50x100 2019

RINNEGO La dedizione a ciò che crediamo di essere. Un bisogno non manifestato, la pretesa che venga capito, un tuffo nella cruda essenza del nostro "Se rinnegato". Poi un automatismo che si spezza, finalmente una goccia di libertà.

FUGA VERSO SE cm 60x50 2012

FUGA VERSO SE Non si può fuggire da se stessi, ma solo fuggire verso se stessi.

Ritrovandosi, a poco a poco, in quelle parole non dette, in quelle cose non fatte, nei sogni che non ci siamo mai permessi di sognare.


LA LUNGA NOTTE cm 150x100 2020

LA LUNGA NOTTE Volare nel buio profondo della propria notte, per rendere ancor più splendente la luce del giorno.


PROEMIO cm 50x70 2018

PROEMIO Nello stabile equilibrio del conosciuto le radici si elevano per trasferirsi in un nuovo terreno.

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