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  • Immagine del redattoreFabio Rocca

LA SIGNORA DELLE SCARPE: Nicoletta Bigi


NICOLETTA BIGI


Artista autodidatta, nata a Bologna nel ‘61, dal 2004 si è trasferita a Cento (FE) dove ha lo studio. Diplomata in ragioneria, da prima attiva in ambiti commerciali e nella cura della famiglia, solo recentemente ha potuto dar corso con continuità ad una passione sentita fin dall’infanzia: la pittura. L’artista, già da anni abile riproduttrice delle opere dei grandi maestri, si è impadronita di uno stile molto personale Nel Settembre del 2009 ha esposto con successo alla fiera di Pieve di Cento, poi un seguire di personali sempre ricche di consensi. La sua tipicità è utilizzare come un Avatar le scarpe per simboleggiare le varie situazioni dell’uomo contemporaneo ironizzando con capacità tecnica appropriata ed in modo surreale sui nostri comportamenti ed il nostro vivere quotidiano.



IL VECCHIO E IL SUO TEMPO, TRA RICORDI E ATTESE

“LA SIGNORA DELLE SCARPE”

Già oggi i conoscitori dell’artista ne parlano come “la signora delle scarpe”.

Ed in effetti Ella usa le scarpe quale avatar per raccontarsi e raccontarci nel suo e nel nostro quotidiano con i suoi mille risvolti. Scarpe della festa, da cerimonia, per non parlare delle pantofole e di quello che rappresentano o possono rappresentare.

In ogni scarpa dunque è svelato un episodio di vita vissuta, non di rado un nostro momento intimo.

E questo inevitabilmente ci coinvolge ci emoziona o semplicemente ci suscita sensazioni. Come non possono non emozionare le scarpette di una maternità che diviene quasi cartolina natalizia completa di neve, quanti ricordi ci suggerisce, come le calze appese al camino, come i sogni dell’infanzia che risalgono dal profondo del subconscio risvegliati dall’emozione celata in un ricordo.

Nelle scarpe ritratte Nicoletta Bigi fa emergere tutto il nostro mondo.

( Franco Bulfarini –critico)



VERNISSAGE

"SEMRE ADDOSSO"

Mostra personale presso la Roccart Gallery

dal 13/03/22 - 26/03/22


Nicoletta Bigi dipinge da sempre, da quando frequentava le elementari, è sempre stata brillante in arte e da allora non ha mai smesso di portare l’arte con sè nelle varie fasi della sua vita. Artista poliedrica, soprattutto nel campo artistico, non ha mai modo di annoiarsi! Cresciuta accanto ad una tela, ma soprattutto tra le calzature, frequentando fiere ed allestendo vetrine dell’azienda familiare, la Bigi comprende che, casualmente, le scarpe possono diventare protagoniste della sua arte. Tra domande semplici come ‘perché non dipingerle? In fondo, scarpe le portano tutti’ è nato il primo quadro, una scacchiera su cui le scarpe si muovono come pedine di una dama, in realtà ricordano i passi di ognuno di noi sulla scacchiera della vita. Da quei pezzi in gioco su riquadri bianchi e neri è nata la serie identificativa di Nicoletta Bigi, detta anche ‘La Signora delle scarpe’.


LA CASTA

Il titolo ‘sempre addosso’ è legato proprio all’uso delle calzature, sempre addosso a chiunque e a dimostrarlo sarà l’artista che, attraverso dodici opere, saprà incantare ed accattivare zittendo i più accaniti dei loquaci!


La Bigi è un’artista che ha individuato un genere che sa parlare di ogni momento della vita, si pensi alle opere in cui la ciabatta in tessuto marrone è in poltrona, alle scarpe che si sposano o che sono fidanzate con i cellulari nel ristorante o a quelle che partono, ma la grandezza di questa arte va oltre, sta nell’affrontare, anche, diversi temi importanti come l’omertà, la fuga dei cervelli e l’inquinamento marittimo. Ma non solo. Ogni opera d’arte è un misto tra ironia e riflessione, è la perfetta equivalenza di sapersi rendere riconoscibile tra l’affrontare le diverse tematiche e avere sempre un tono ironico in ogni opera. Eppure tracciare, in ogni dipinto, quel senso bonario di divertimento con il debito distacco è capacità che solo una grande artista può avere. Ebbene sì, Nicoletta Bigi sa fare la differenza nel panorama artistico contemporaneo e lo fa non solo con l’originalità espressiva, soprattutto con lo studio, la ricerca che ogni opera detiene, il senso latente che si esprime nella precisione accurata di ogni dettaglio. C’è una profondità che non è affatto segreta in ogni opera, è il messaggio che le scarpe lanciano al mondo attraverso l’utilizzo sapiente del colore, è la passione che emerge e lascia che tutto abbia una forma diversa portando alla luce la maestrìa e la grandezza di una donna che crea piccoli originali capolavori.


INQUINAMENTO MARINO


A CURA DI ANNA SORICARO

IN COLLABORAZIONE CON PitturiAmo

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