Roberta Binelli nasce a Rovereto (TN) il 15-02-1982 e dopo il Liceo frequenta a Milano la Facoltà di Scienze della comunicazione e dello spettacolo IULM, laureandosi nell'aprile del 2005 in Scienze turistiche: managment, culture e territorio.
L'esperienza milanese, insieme a quella altrettanto significativa al MART di Rovereto dove ha lavorato partecipando alla promozione della grande mostra “il Bello e le Bestie”, preparano il terreno per comprendere quanto sia fondamentale l'arte nella sua vita. Ora lavora a Caderzone Terme dove gestisce insieme alla sua famiglia un piccolo B&B immerso nel verde di una delle più belle valli del Trentino, attività che le offre la possibilità di dedicarsi alla sua più grande passione, la pittura.
Dalla metà del 2005 lavora proponendo opere pittoriche insieme a decorazioni floreali per mobili e arredi, su supporti di legno e vetro e dal 2006 partecipa a mostre collettive d'arte e mercatini dell'artigianato artistico. La svolta arriva nel 2007 attraverso l’incontro con il maestro Bruno Tosi, dal quale nascono opere in acrilico iperrealiste, oggetto di critica e quotazioni. Nel 2014 conosce l'artista spagnolo Ruben Belloso Adorna, mastro pastellista di grande fama, dal quale apprende la tecnica del pastello secco e ne eredita passione e competenza. In particolare nel campo della ritrattistica la ricerca creativa si fa sempre più intensa e tendente ad un realismo accentuato ma che rimanda sempre ad una suggestiva figurazione dell’animo umano. L’amore per i pastelli crea l’occasione per un altro incontro molto significativo, quello con i Madonnari. Da questa tipologia di arte di strada acquisisce la capacità di intendere l’arte sacra non solo per la tematica ed il significato che esprime ma anche per il sacrificio che l’artista compie nell’esecuzione dell’opera e per il dono del proprio talento verso gli altri.
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