Nato nel 1960, formazione come designer per il marketing visivo, direttore creativo presso Breuninger e Möbel Mutschler, responsabile degli oggetti di scena presso il Teatro di Stato di Stoccarda, artista freelance con il proprio studio dal 2001, mostre a Stoccarda, Mühlacker, Ludwigsburg, Sindelfingen.

“Presento apertamente le mie emozioni attraverso i miei dipinti. Voglio lasciare allo spettatore il compito di riconoscersi nei contesti sociali citati nei miei lavori. Dipingo intuitivamente, non intellettualmente. Il soggetto della mia arte sono le persone e i loro conflitti interiori. I miei dipinti sono il diario della mia anima: il mio desiderio di contatto, di tatto, di calore, di esperienza fisica diretta. Esprimo l'esibizione dimostrativa di me stesso, a volte in modo quasi esibizionistico. L'atto di dipingere è per me la parte più importante della mia vita. In esso vivo le mie crisi, i momenti migliori, le paure e le speranze. Per me l’arte è anche dare. Donare una parte di me agli altri, ispirandoli e toccandoli.”

Durch meine Bilder lege ich meine Emotionen offen dar. Ich möchte es dem Betrachter überlassen, sich selbst in den angesprochenen gesellschaftlichen Zusammenhängen meiner Werke wiederzuerkennen. Ich male intuitiv, nicht intellektuell. Gegenstand meiner Kunst ist der Mensch und der Zwiespalt in ihm und sich selbst. Meine Gemälde sind das Tagebuch meiner Seelemein Verlangen nach Kontakt, nach Berührung, nach Wärme, nach unmittelbarer Körpererfahrung. Bei mir kommt die demonstrative Zurschaustellung meines Ichs, mitunter in einer geradezu exhibitionistischen Art und Weise zum Ausdruck. Der Vorgang des Malens ist für mich der wichtigste Bestandteil meines Lebens. In ihm erlebe ich meine Krisen, Höhepunkte, Ängste und Hoffnungen. Kunst ist für mich zudem Geben. Anderen einen Teil von mir zu überlassen, sie zu inspirieren und zu berühren.

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